Dalla costruzione fino agli inizi del Novecento, per terminare con una carrellata di immagini sul Colosseo divenuto icona universale. Un racconto che va al di là dei cruenti spettacoli gladiatòri. In mostra anche apparati decorativi in marmo di età imperiale e medioevale; periodo, quest’ultimo, durante il quale il Colosseo, persa la sua funzione originaria, è adibito a spazio per attività commerciali, residenziali e religiose, che ne trasformano fornici e arcate.
Dal XVII secolo, in connessione con l’arrivo in Italia di aristocratici e intellettuali europei attratti dal fascino dei suoi monumenti (Grand Tour), il Colosseo divenne una meta irrinunciabile per tutti gli artisti.
L’autografo del pittore Hubert Robert, inciso in uno dei pilastri dell’ambulacro, lo testimonia.
Entra a far parte dell’esposizione permanente del Colosseo l’epigrafe che nel 1926 Mussolini colloca alla base della Croce fatta riposizionare sull’arena, rimossa alcuni anni dopo per completare lo sterro dei sotterranei. Un filmato d’epoca dell’Istituto Luce ricorda la cerimonia della posa alla presenza della regina Elena.
Il resto è storia contemporanea...
Dove
Piazza del Colosseo, Roma
La mostra è inclusa nel titolo di accesso al Colosseo