Benvenuti nell’incredibile scenario di bellezze e rovine che sono state il centro del mondo per secoli.
Qui è nata Roma, qui è diventata Caput Mundi, qui sono state scritte pagine indimenticabili di un grande racconto che sta a voi rivivere, passo dopo passo.
- Giorni di apertura
Aperto dal lunedì al venerdì
- Orario
10.30 - 17.30
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura - Chiusura
sabato e domenica
1 gennaio e 25 dicembre - Web Foro Romano e Palatino
- Caratteristiche
- Assistenza telefonica
- Accessibile
- Audioguida scaricabile
- Accessibilità
Gli ingressi
Gli ingressi al Parco di Largo della Salara Vecchia, Arco di Tito e Via di S. Gregorio sono accessibili ai visitatori in sedia a rotelle.
Sistemi di percorrenza
E’ fruibile un percorso alternativo alla Via Sacra che permette di raggiungere i principali monumenti del Foro Romano (Casa delle Vestali, Tempio di Romolo, Lacus Iuturnae, Tempio di Antonino e Faustina, piazza del Foro, Curia). Il raggiungimento della sommità del colle Palatino, seppure non particolarmente difficoltoso, attualmente è ancora condizionato – limitatamente ad alcuni brevi tratti – da problemi di pendenza dei sentieri e sconnessioni della pavimentazione.
Ascensori
all’ingresso della Salara Vecchia
all’altezza della Curia Iulia al livello di Via dei Fori Imperiali
una piattaforma elevatrice all’arco di Tito
Pannelli tattili
3 nel Foro Romano
3 sul colle Palatino
4 all’interno del Museo del Palatino
I pannelli raccontano nei diversi luoghi la storia e l’evoluzione architettonica dei quartieri e degli edifici, all’interno di una linea del tempo in grado di far percepire i cambiamenti avvenuti in un arco cronologico molto lungo.
Sedie a rotelle
Agli ingressi principali del Foro Romano e Palatino sono disponibili 5 sedie a rotelle - Contatti
+39 06 399 67 700
Il Foro Romano, palcoscenico della Storia
Percorrendo via dei Fori Imperiali, tra Piazza Venezia e il Colosseo, sarete letteralmente rapiti delle magnifiche rovine dell’antico Foro Romano, centro nevralgico della Città Eterna, dalla quale gli antichi romani dominavano il mondo.
Lì dove un tempo si estendeva una palude inospitale, fatta prosciugare dal re Tarquinio Prisco nell’VII secolo, sorse il fulcro della vita pubblica, economica e religiosa dell’antica Roma.
È impossibile raccontare in poche parole cosa vi aspetta visitando il cuore pulsante di una grande capitale del passato, luogo di orazioni e comizi, di incontri e scambi commerciali, della vita politica e di quella giudiziaria, arricchito nel corso dei secoli di costruzioni di ogni genere.
Pensate ai grandi archi trionfali come quelli di Tito e di Settimio Severo. Pensate all’ara di Cesare, che ogni anno, il 15 di marzo (le antiche Idi), viene decorata in ricordo della morte del dittatore romano. Immaginate la bellezza di antichi templi come quelli della Concordia, di Saturno, di Vespasiano, o come il tempio dedicato ad Antonino Pio e alla moglie Faustina. E ancora, la Basilica Emilia dove si concludevano affari e si amministrava la giustizia, la Curia, sede del senato romano e il Tempio di Vesta, uno dei più antichi di Roma, dove le sacerdotesse Vestali vegliavano sul fuoco sacro della città.
Alzate lo sguardo adesso, spingendolo poco lontano da voi. Su quel colle che domina il Foro dall’alto tutto è cominciato.
Il Palatino: dove nacque Roma
Il monte Palatino è stato da sempre il centro monumentale dell’antica Roma. Fu qui, secondo la leggenda, che la Lupa allattò Remo e il suo gemello Romolo. E fu questo il luogo scelto dal primo re di Roma nell’VIII secolo a.C. per fondare il piccolo villaggio destinato a diventare una metropoli.
Augusto, che sul colle ci era nato, ne fece la sede ufficiale del potere imperiale. La scelta fu consolidata anche dai suoi successori, che qui costruirono i loro sontuosi palazzi (il termine palatium deriva proprio dal nome del colle). Ancora visibili sono le dimore di Augusto, Tiberio e Domiziano, imponenti simboli del potere di Roma.
Sulla sommità del Palatino le Arcate Severiane dominano il Circo Massimo e offrono uno dei panorami più belli della città antica e moderna.
Imponente costruzione tra le più alte del colle imperiale di Roma, regala al vostro sguardo un “volo” che va dal Circo Massimo allo “Stadio Palatino”, dal colle Celio all’Aventino alle Terme di Caracalla, fino ad arrivare al cupolone di San Pietro.
Le Arcate furono costruite in un periodo compreso tra il regno di Domiziano e quello di Massenzio.
Costituite da archi molto alti e stretti che si susseguono su due piani, ricordando le strutture di ponti e acquedotti, esse sono una testimonianza dell’astuzia ingegneristica dei costruttori romani i quali fornirono la possibilità di ampliare ambienti ed edifici sulla cima del colle Palatino, laddove non era possibile a causa della natura stessa del luogo.
Gustare un tramonto dalle Arcate Severiane renderà indimenticabile la vostra passeggiata e vi farà venire voglia di tornarci!
Il Foro Romano e il Palatino sono i luoghi simbolo del passato glorioso di Roma.
Ripercorrete i passi degli antichi romani e fatevi trascinare dalle emozioni di questo museo a cielo aperto.
Servizi
- Visite
per gruppi su prenotazione
disponibili in Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo - Didattica Scuole
su prenotazione
disponibili in Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo - Audioguide
scaricabili in App
disponibili in Italiano, Inglese
App Store
Play Store - Bookshop
- Caffetteria
Info aggiuntive
- Accessi contingentati
- Prenotazione obbligatoria dei biglietti d'ingresso online
Dove
Foro Romano: Largo della Salara Vecchia, 5/6 | Palatino: Via di San Gregorio, 30 Roma
Come arrivare
Metro: linea B fermata Colosseo
Bus: n. 75, 81, 673, 175, 204;
Tram: n. 30
Norme di visita
- All'ingresso del sito sarà rilevata la temperatura corporea, indicando come soglia limite per l'ingresso i 37.5°C
- All'interno del sito sarà obbligatorio... Leggi di più